Silvestrini in Sicilia per mettere il sigillo al progetto che farà ripartire l’edilizia.Video Intervista

“In assenza di investimenti pubblici, questa è una opportunità che potrà ridare ossigeno alle piccole  medie imprese e forza all’intera economia”. Il Segretario Generale della Cna Nazionale, Sergio Silvestrini, è arrivato  a Catania per mettere il sigillo al progetto sulla riqualificazione urbana che fa leva su una piattaforma integrata finanziaria, creata da Harley Dikkinson con la quale la Confederazione Siciliana ha sottoscritto un importante accordo. “E la prima intesa di questo tipo che facciamo in Italia – ha spiegato Silvestrini nel suo intervento di chiusura al Focus –  è uno strumento interessante nel quale crediamo, convinti di potere rivitalizzare, attraverso questo ben congeniato sistema, il tessuto agli incapienti, a chi non dispone della liquidità, condizione che contribuisce di fatto a paralizzare l’attività degli imprenditori e degli artigiani,  rappresenta certamente la carta vincente di questa innovativa formula.  Realizzeremo così una marcata e nobile funzione sociale, che permetterà il recupero dei condomini in termini di efficientamento energetico e di messa in sicurezza rispetto ai rischi sismici, e una operazione di natura prettamente  economica legata ad un aiuto immediato e concreto alla filiera produttiva chiamata ad seguire gli interventi.  Un nuovo modello di agire, di operare – ha evidenziato il Segretario Generale della Cna Nazionale –  destinato a segnare una svolta significativa.  Rafforzeremo il nostro impegno e il nostro ragionamento per poterlo condividere in una dimensione più ampia, alla luce anche delle pessime dinamiche che riguardano le attuali modalità di gestione degli appalti pubblici, il cui drammatico effetto è quello di tagliare fuori le piccole e medie imprese, relegandole ad un ruolo pressoché marginale e spesso addirittura con il cappio alla gola. Un pericolo che dobbiamo assolutamente scongiurare. Da questa terra, grazie ad una Cna viva, dinamica e responsabile, parte dunque un messaggio innovativo, di coraggio e di responsabilità – ha concluso Sergio  Silvestrini – è un’idea di promozione del lavoro che guarda ad una concezione non improntata e subordinata a scelte della politica e delle Istituzioni, non in grado di dare adeguate risposte,   ma ad un format moderno, legato all’utilizzo di energie, risorse e competenze provenienti dal settore privato”.