CNA Costruzioni Sicilia, assieme alle altre sigle di categoria, ha indetto una giornata di mobilitazione sotto la sede dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, in via Leonardo Da Vinci a Palermo. Il sit- in è in programma per giovedì, 13 giugno, con inizio alle ore 11. “Nonostante siano passati 18 mesi dall’insediamento del governo Musumeci – affermano il presidente Luca Calabrese e il coordinatore Maurizio Merlino – attendiamo ancora una norma regionale che attenui gli effetti negativi del codice dei contratti. In particolare indice puntato contro gli eccessivi ribassi nelle aggiudicazioni degli appalti pubblici che stanno mettendo in ginocchio le imprese siciliane. Gli incontri non sono mancati, le audizioni nemmeno, ma il provvedimento non è stato ancora varato, si trova bloccato all’Ars nel “Collegato”.
“La giornata di protesta – sottolineano i vertici regionali della Confederazione, il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – sarà anche motivo di rivendicare quanto concordato tra governo Regionale e Nazionale sui pagamenti alle imprese nella vicenda CMC, rispetto ai lavori che riguardano Agrigento-Caltanissetta e Agrigento-Palermo, ed altre grandi imprese, stralciati dallo “Sblocca Cantieri”. Noi continueremo, come Organizzazione datoriale, a tutelare i legittimi interessi delle aziende che rivendicano i crediti per attività svolte e prestazioni erogate. Faremo la nostra parte a livello regionale – concludono Battiato e Giglione – ma abbiamo anche interessato la governance nazionale della Cna per sensibilizzare le Istituzioni Politiche romane a mantenere l’impegno, varando il provvedimento salva imprese”.