Si è spento, a Palermo, Rosario Mancino, figura storica della CNA in cui ha ricoperto importanti ruoli a livello provinciale, regionale e nazionale. Se ne va una persona onesta, corretta, seria, elegante e perbene, il cui operato ha contribuito fortemente alla crescita dell’intero Sistema. Mancino è stato portatore di valori sani, grazie ai quali è stato apprezzato durante la sua lunga carriera trascorsa all’interno della Confederazione, dove ha rivestito, nel corso degli anni, funzioni di vertice nel settore dell’autoriparazione: prima presidente provinciale, poi alla guida dell’organismo regionale, fino a diventare presidente della Fnam. Fu anche presidente della CNA di Palermo. La CNA Siciliana, con in testa il presidente Battiato e il segretario Giglione, nel ribadire il profilo alto rappresentato da Mancino, esprimono vicinanza alla famiglia. E un particolare tributo alla sua memoria, arriva dai vertici provinciali della Confederazione del capoluogo siciliano. Il presidente Giuseppe La Vecchia e il segretario Pippo Glorioso esaltano la statura morale e professionale del dirigente Mancino, oltre che le illuminate qualità umane. “La sua presenza – dicono – ha dato lustro e ha qualificato la nostra Organizzazione. Resta un pezzo importante della famiglia CNA”.