La CNA accende i riflettori sul Turismo Esperienziale, focus normativo-economico a Palermo

Il Turismo Esperienziale è un nuova frontiera, su cui la CNA ha deciso di puntare e scommettere, partendo proprio dallo studio, dalla promozione e valorizzazione del Modello Siciliano, che ha già mosso, con successo, i suoi primi, significativi, passi. Lungimiranti operatori, supportati dalle peculiarità del territorio, stanno facendo di questo emergente fenomeno un’affascinante attrazione per il richiamo nell’Isola di numerosi visitatori, animati sempre più dalla voglia di ampliare le proprie conoscenze, di approfondire la cultura e la memoria del luogo e di immergersi a pieno nella vita degli abitanti e nelle loro abitudini quotidiane. Risulta emblematico, in questo senso, come il turista di oggi non si limiti più ad apprezzare le foto scattate nel luogo della vacanza o la bellezza di una location, ma vuole tornare a casa con un ricordo memorabile, unico, con un qualcosa in più, con un’attività o esperienza che gli ha permesso di conoscere e vivere pienamente la storia un paese. L’obiettivo è di sviluppare il tema del Turismo Esperienziale che valorizzi le risorse, il patrimonio, l’identità del territorio, attraverso un autentico viaggio fra tradizioni e mestieri. Così, per le aziende e per i nostri artigiani che operano nella vasta filiera turistica, le caratteristiche e le esigenze del viaggiatore di oggi rappresentano delle opportunità importanti, una nuova, concreta, fonte di crescita e di sviluppo. Consapevole di queste enormi potenzialità, ma anche cosciente della necessità di organizzare il sistema, la CNA Sicilia, assieme a Cna Turismo e Commercio, sia regionale che nazionale, è pronta a spendersi, ad offrire il proprio contributo per realizzare in Sicilia una rete organica di operatori, ai quali potere offrire idonei strumenti giuridici per il regolare esercizio della professione. L’iniziativa di venerdì, 9 febbraio, che si pregia di essere stata inserita nell’ambito del programma “Palermo Capitale della Cultura 2018”, si pone prioritariamente due obiettivi: vogliamo, attraverso il Focus Normativo-Economico, delineare l’impatto che il Turismo Esperienziale ha sul tessuto produttivo, compreso l’indotto, e rappresentare la necessità di inquadrare il profilo sotto l’aspetto giuridico. E lo faremo grazie ad autorevoli interventi di rappresentanti delle Istituzioni Politiche e del mondo Accademico, ma anche del settore del credito e delle realtà culturali e operanti nel comparto dei servizi e per lo sviluppo del territorio. Al convegno darà il proprio contributo anche Airbnb, con cui la Cna ha già siglato un recente accordo a Roma. Nel primo pomeriggio, nell’ambito dell’evento, proporremo, infine, un incontro b2b per mettere a confronto i Tour Operator e gli Operatori di turismo esperienziale.