“Cammini esperienziali in Sicilia”, Forum della CNA a Enna

“Mettere in rete tutti i soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nel progetto di promozione e valorizzazione dei cammini esperienziali”. E’ un altro, significativo step che CNA Sicilia, assieme a CNA Turismo e Commercio dell’Isola,  propone nell’ambito delle strategie di sviluppo e di rilancio dell’economia siciliana attraverso la leva del turismo. Il Forum, in programma nella giornata di domani a Enna, prevede due momenti: entrambi ospitati all’interno del Grand Hotel  del Lago Pergusa. La mattinata, riservata agli addetti ai lavori con un confronto di natura tecnica, verrà articolata su tre Tavoli tematici. Si parlerà di “Rete degli investimenti”, “Rete delle Imprese e il Valore del Territorio”, e di “Rete Pubblico- Privata e i Servizi Turistici”. Nel pomeriggio, con inizio dalle ore 15.00, si avvierà invece, moderata la Giuseppe Patti, la sessione pubblica, in cui saranno illustrate le relazioni, elaborate sulla base delle  proposte  e analisi emerse nel corso della mattinata, per poi aprire il dibattito.  La chiusura dei lavori verrà affidata ai vertici nazionali di CNA Turismo e Commercio: interverranno il Presidente Luca Tonini e il Coordinatore Cristiano Tomei. “Vogliamo mettere a sistema – spiegano i vertici regionali della Confederazione – tutti gli attori, che operano sia nel pubblico sia nel privato, in modo da realizzare un percorso, organico, sinergico e qualificato.  L’obiettivo, condiviso con il Nazionale e con il nostro raggruppamento, guidato da Francesco Di Natale e Stefano Rizzo – spiegano il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – è muovere le fila del turismo attraverso la pianificazione di un concreto e mirato piano di sviluppo legato al territorio, con tutte le attrazioni e  le potenzialità di cui dispone, comprese  le eccellenze dell’artigianato e la qualità dei servizi, mettendo a frutto esperienze, interventi ed opportunità connesse a bandi e misure provenienti dall’Unione  Europea. Ed in questo nuovo scenario che pensiamo di delineare – concludono Battiato e Giglione – la CNA sarà ben lieta di offrire il proprio contributo, assumendo anche, sulla scorta delle competenze e delle esperienze acquisite, l’onere del coordinamento per l’avvio di una nuova stagione che possa segnare la svolta per l’economia turistica siciliana”.