“Pronta la soluzione per evitare che le gare d’appalto vengano aggiudicate con ribassi eccessivi”. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha assunto l’impegno questa mattina davanti a centinaia di imprenditori edili, provenienti da ogni parte della Sicilia e in rappresentanza della maggiori associazioni di categoria, che hanno manifestato all’ingresso della sede di via Leonardo Da Vinci. Sulle magliette bianche campeggiavano le scritte: “No schiavi del sistema. No procedure ristrette. No Oepv! Perchè sono soggettive”
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“L’articolo di riferimento, inserito nel Collegato, è stato già approvato dalla Commissione Bilancio dell’Ars – ha sottolineato l’esponente del governo Musumeci – adesso toccherà a sala d’Ercole approvare il testo in via definitiva. E il dibattito in aula – ha assicurato Falcone – sarà avviato già nella seduta di martedì prossimo. E’ nostra ferma volontà favorire il coinvolgimento di tutti gli operatori economici, senza penalizzare alcuno, nel rispetto della leale concorrenza, trasparenza e legalità e nella certezza che i lavori iniziati dovranno essere completati, realizzati a regola d’arte”. “Questa annunciata modifica – affermano i vertici di CNA Costruzioni Sicilia, il presidente Luca Calabrese e il coordinatore, Maurizio Merlino -favorirà certamente una maggiore partecipazione delle piccole imprese nelle aggiudicazioni degli appalti con ribassi accettabili rispetto a quelli previsti oggi che di fatto mettono fuori gioco, contemplando riduzioni che superano il 50%, quello che è il vero motore trainante dell’economia del nostro territorio. Siamo fiduciosi che la norma possa essere varata in un clima di condivisione politica. Fermo restando che la risposta dovrà essere data e anche subito”. Durante l’incontro con l’assessore, al quale il segretario regionale della CNA, Piero Giglione, ha consegnato la maglietta della protesta, si è parlato anche della vicenda che riguarda la riforma dell’urbanistica e della CMC. “In merito a quest’ultimo tema abbiamo voluto capire a approfondire – ha precisato Giglione – lo stato dell’arte, dopo che è saltato il fondo salva imprese dal decreto sblocca cantieri. Noi vigileremo e seguiremo con attenzione gli sviluppi”. Falcone ha riferito del suo quotidiano impegno su questo delicato terreno, essendo costantemente in contatto con l’Anas e la Cooperativa rispetto ai lavori di completamento sulla Agrigento-Caltanissetta e Agrigento Palermo. C’è il massimo impegno – ha concluso Falcone – per arrivare ad una soluzione che possa soddisfare le imprese creditrici e completare le due importanti opere”.