Si è svolta, in videoconferenza. una seduta della Presidenza di CNA Costruzioni Sicilia, guidata da Luca Calabrese, alla quale hanno partecipato il segretario nazionale del comparto, Mario Turco, il coordinatore regionale, Maurizio Merlino, e i vertici regionali della Confederazione: il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione. Hanno dato il loro contributo il presidente di Unifidi, Gianpaolo Miceli, e i rappresentanti dei territori. L’incontro è stato indetto per affrontare la grave crisi legata all’emergenza COVID 19. Merlino, nel suo intervento, ha relazionato sulle iniziative che hanno visto CNA Sicilia impegnata nelle costanti interlocuzioni con le parti governative e sindacali, affrontando il tema delle misure di urgenza per la salvaguardia dei lavoratori, attraverso l’accesso alla cassa integrazione, e per il sostegno alle imprese artigiane. Ed ancora il blocco dei pagamenti, tributi e contributi, fermo mutui e agevolazioni immediate su affitti. Ha parlato anche degli incontri, sempre in videoconferenza, con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, nel corso del quale è stato posto l’accento sull’accelerazione dei pagamenti che le imprese vantano, con l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, in cui è stato attenzionato il tema dell’accesso al credito agevolato, e con l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, per sollecitare specifiche misure destinate allo sblocco di finanziamenti. Durante la seduta è emerso una esigenza urgente ed impellente: quella di fare in fretta nell’attuazione e gestione dei provvedimenti che il governo nazionale e regionale hanno varato a favore del tessuto economico. Perché è chiara – è stato sottolineato – la drammatica situazione della mancanza di liquidità, alla quale bisogna fare fronte con l’accesso al credito con fondo di garanzia. La discussione ha toccato poi altri temi, come quello della ripartenza delle attività di imprese e artigiani. E in questa ottica sono state avanzate delle proposte finalizzate a fornire strumenti che tengano conto anche della sicurezza nei cantieri, che va letta sotto una luce nuova a seguito dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Il segretario Mario Turco ha chiarito e rimarcato che occorre seguire una linea comune nazionale per un protocollo sulle nuove procedure di salvaguardia della salute dei lavoratori.
Ecco le proposte da portare ai Tavoli tecnici aperti con i Governi, regionale e nazionale:
- La defiscalizzazione totale per un anno.
- Erogare alle imprese un finanziamento immediato del 30% rispetto al totale fatturato realizzato negli ultimi due o tre anni.
- Fondi per la disponibilità immediata alla spesa per la ripartenza, con somme previste per progetti di rilancio delle imprese (con la restituzione delle somme spese in 15 anni a interessi zero).
- L’anticipazione dei certificati di pagamento sia degli enti pubblici che tra privati ancorché destinataria di finanziamenti pubblici (fondi comunitari) da parte degli istituti finanziari, senza il pagamento degli interessi che verrebbero pagati dallo Stato.
- Predisporre un piano per il lavoro,che deve contenere l’apertura di un numero importante di piccoli cantieri in tutta la regione per interventi straordinari in tutti gli edifici pubblici.
E’ stata infine sottolineata la necessità di fare conoscere in modo approfondito le attività nei livelli territoriali – ha precisato il presidente di CNA Sicilia, Nello Battiato – una impostazione utile e proficua anche per raccogliere le giuste indicazioni e tradurle in istanze nelle interlocuzioni con le Istituzioni.