Gli Stati Generali della Comunicazione per rispondere alla sfida del cambiamento

Dobbiamo essere un sistema organizzato. Il nostro obiettivo è fare squadra, sviluppare sinergie e integrazioni tra il territorio e il livello centrale, in un rapporto di continua osmosi per valorizzare il sistema della rappresentanza”. Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Confederazione, chiude gli Stati Generali della Comunicazione, un’iniziativa unica nella lunga storia di CNA e che ha visto la ricca partecipazione di segretari/direttori e comunicatori del territorio.

L’avvio di un percorso per individuare strumenti, linguaggi e piattaforme per comunicare, informare e comprendere identità e valori della Confederazione, per essere ancora più vicini alle imprese. “Pensare e agire come un sistema. Un evento, il lancio, molte opportunità”: questo il tema attorno a cui si è snodata la due giorni, la cui conduzione è stata affidata a Lao Petrilli di RDS. L’iniziativa si è aperta con il saluto del Presidente nazionale Dario Costantini che ha evidenziato l’importanza della comunicazione per rafforzare ulteriormente la Confederazione. Il direttore della Divisione organizzazione e sviluppo del sistema, Armando Prunecchi, ha messo in risalto l’importanza della interazione per migliorare le capacità di fare sistema, valorizzare la rappresentanza, aggiungere modalità a quello che facciamo per aggiungere valore, la necessità di linguaggi condivisi e l’accelerazione verso le nuove piattaforme multimediali per consolidare la capacità di relazione con gli stakeholders, le istituzioni e l’opinione pubblica e fare nuovi associati. Poi è stata la volta di quattro direttori di quotidiani che hanno offerto stimoli e considerazioni sulla fase che stanno vivendo i mezzi di informazione e sulla interazione tra stampa e corpi intermedi, un meccanismo quanto mai importante per il progresso economico e sociale dell’Italia. A confrontarsi il direttore di Domani, Stefano Feltri, Claudio Cerasa del Foglio, Agnese Pini de La Nazione e Francesco Cancellato di Fanpage. Giornalisti giovani ed emergenti che hanno offerto riflessioni complementari. Il direttore della divisione economica e sociale Claudio Giovine si è soffermato sull’importanza di produrre contenuti, analisi e ricerche credibili e affidabili per formulare proposte ai policy maker nell’interesse del sistema degli artigiani e delle piccole imprese. Un’area sulla quale la Confederazione continua ad investire per potenziare la capacità di lettura del sistema economico. Interessante anche l’intervento di Paolo Vergnani, psicologo e attore.  Numerosi i contributi da parte dei partecipanti agli Stati Generali che hanno evidenziato la volontà di contribuire alla crescita della Confederazione e alla sua capacità di evolvere.

Sono intervenuti, tra gli altri, Claudio Spoto, nelle vesti di responsabile della comunicazione di CNA Sicilia, e Stefano Rizzo, segretario territoriale della CNA di Enna. Presenti il segretario di Catania, Andrea Milazzo, e il segretario di Trapani, Francesco Cicala, assieme alla responsabile comunicazione della struttura, Laura Murana. A guidare la delegazione, il segretario regionale, Piero Giglione, per il quale “la comunicazione assume una connotazione fondamentale per la crescita e lo sviluppo di una Organizzazione. E noi – assicura – rafforzeremo questo impegno per essere sempre più all’altezza della nuove sfide e del cambiamento”. L’attività proseguirà con la realizzazione di tre incontri di SGC annuali.