Pnrr e transizione ecologica, CNA Sicilia punta sulle comunità energetiche: incontri itineranti con prima tappa a Ragusa

“Le comunità energetiche: dal Pnrr un’opportunità per la transizione ecologica” è il tema del convegno organizzato dalla CNA Territoriale di Ragusa in collaborazione con la Logos. Un evento itinerante che toccherà  le altre province isolane, sotto il coordinamento di CNA Sicilia. Prima tappa dunque nella città iblea, dove ha partecipato l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri, che ha dato così il via al suo road show. Una circostanza che ha consentito all’esponente del governo Musumeci di chiarire i piani fissati dal piano regionale, con particolare rilevanza sugli aspetti legati al fotovoltaico e all’eolico. Senza dimenticare, però, quello concernente le comunità energetiche che, in un periodo storico come quello attuale, consente ai territori di organizzarsi in maniera differente per fornire l’opportunità ai semplici cittadini ma anche agli imprenditori di operare  con minori spese attraverso il contenimento dei costi dell’energia, diventati,, in questa fase,  davvero problematici.

L’assessore Baglieri ha permesso di creare un interessante momento  di incontro con imprese, professionisti e sindaci. Ne è venuto fuori un convegno di alto profilo per contenuti e presenze da tutto il territorio. Sono state affrontate varie tematiche di stretta attualità con un significativo focus sulla necessità di garantire la transizione verso modi di produzione e consumo più sostenibili. L’appuntamento ha visto la presenza del responsabile nazionale Cna Installazione e impianti, Diego Prati,  tornato a Ragusa dopo l’iniziativa proposta nelle scorse settimane sul catasto termico. Prati ha sottolineato come “sul territorio stia crescendo una certa sensibilità su queste tematiche che è opportuno sviluppare nella maniera più adatta per potere puntare al raggiungimento di traguardi che sarebbero potuti sembrare irraggiungibili sino a qualche tempo fa. Il settore di riferimento è tra quelli più interessati dalla crescita di questa sensibilità. Valutare e comprendere come queste energie possano essere condivise in una logica di continuità è quello che in questo momento serve”. A coordinare i lavori è stato Maurizio Merlino, responsabile Installazione e impianti di Cna Sicilia. Il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, ha parlato di una sfida di cruciale rilevanza per la contemporaneità evidenziando che, a partire dal 2020, le disposizioni normative italiane hanno consentito un notevole passo in avanti nel campo delle Comunità energetiche rinnovabili, un modello innovativo e solidale di gestione dell’energia molto diffuso nel Nord Europa. Tutto ciò vuol dire l’apertura di scenari destinati a favorire la diffusione di energia verde e sostenibile grazie a sistemi virtuosi di produzione, autoconsumo e condivisione dell’energia all’interno delle comunità. “Una nuova opportunità da sapere cogliere nella maniera più adeguata – ha affermato il segretario territoriale della Cna di Ragusa, Carmelo Caccamo – allo scopo di intraprendere un modello di produzione e consumo dell’energia a km zero. Serve, però, passare alla fase operativa della proposta per coinvolgere le imprese, realizzando un sistema economico sostenibile per le presenti e future generazioni”.  Il presidente di Logos Rosario Alescio, nell’approfondire i temi della sostenibilità e nel porre l’accento sull’imprescindibilità di un intervento a livello culturale per assicurare il successo della transizione ecologica, ha dichiarato: “Il capitale umano delle imprese, il ruolo degli organismi intermedi e delle associazioni di categoria nella costruzione di proposte credibili alle istituzioni e la capacità di costruire e gestire reti che Logos ha sviluppato negli anni sono a disposizione di Cna, delle imprese e dei cittadini del nostro territorio per la costruzione e valorizzazione di un progetto di sistema che consenta da subito al territorio di abbattere i costi dell’energia e in prospettiva di lanciare un modello di sviluppo duraturo e sostenibile”. Infine, l’ing. Giulio Marconi, consigliere delegato di Protos Energy, il principale soggetto privato italiano in tema di consulenza a supporto della creazione di progetti energetici, ha illustrato ad una platea attenta le condizioni minime di base necessarie per la creazione di una comunità energetica e ne ha delineato caratteristiche, potenzialità e termini di efficienza, chiarendo nel corso di un vivace dibattito i dubbi e i quesiti posti da imprenditori e sindaci presenti. Con il supporto di Logos e Protos Energy, Cna intende rendersi protagonista di un percorso virtuoso che porti le imprese del territorio ibleo a costruire comunità energetiche in tempi rapidi sfruttando fondi e potenzialità dei programmi nazionali e regionali a sostegno dello sviluppo sostenibile.