CNA esprime forte preoccupazione davanti alla crisi politica, pur nel rispetto della
sovranità parlamentare, che coincide con una fase di estrema incertezza della
congiuntura economica e dello scacchiere internazionale. Il balzo dell’inflazione, la crisi
energetica, gli effetti della guerra in Ucraina di cui non si scorgono spiragli di soluzione, il
cambiamento della politica monetaria in senso più restrittivo delineano un contesto che
avrebbe richiesto coesione e responsabilità nella ricerca di scelte e interventi per evitare
che imprese e famiglie paghino un prezzo altissimo.
Preoccupazione inoltre sulla capacità di rispettare le scadenze vincolanti per beneficiare
delle ingenti risorse del PNRR, essenziali per la modernizzazione del paese e il
rafforzamento del potenziale di crescita, e rispondere alle decine di migliaia di imprese
che rischiano il fallimento a causa del blocco dei crediti legati agli ecobonus.
La Confederazione auspica che le forze politiche assicurino al Paese governabilità e
stabilità per affrontare le enormi sfide che ci attendono e consentire al sistema delle
imprese di contribuire allo sviluppo.