“La Finanziaria va approvata entro l’anno”. Non ci sono mezze misure per le Associazioni regionali dell’artigianato che esortano congiuntamente tutte le forze politiche affinché si mettano da parte prese di posizione e si lavori insieme con l’unico obiettivo di approvare la legge si stabilità entro il 30 dicembre.
Il rischio è altrimenti quello di ricorrere all’esercizio provvisorio che, di fatto, obbligherebbe la Regione a spendere ogni mese un dodicesimo di quanto stanziato in bilancio, con inevitabili conseguenze negative per le imprese, Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai chiedono quindi un atto di responsabilità all’Assemblea regionale siciliana.
“L’approvazione della Finanziaria entro i tempi previsti – dicono i vertici delle quattro associazioni regionali dell’artigianato – consentirebbe alle nostre imprese, che rappresentano il tessuto produttivo dell’Isola, di lavorare senza i soliti ritardi dei pagamenti. Se si dovesse ricorrere all’esercizio provvisorio, infatti, resterebbero impigliati proprio i pagamenti alle imprese e a tutti coloro che vantano dei crediti”. Le associazioni artigiane chiedono inoltre al governo e all’Assemblea regionale di dotare di nuove risorse il fondo di rotazione Crias.