Prosegue la missione di CNA a Riyadh, capitale del Regno dell’Arabia Saudita, densa di incontri dedicati al mondo delle imprese e a quello istituzionale.
Nella seconda giornata il presidente nazionale, Dario Costantini, e il segretario generale, Otello Gregorini, insieme al responsabile dell’ufficio Promozione e Mercato internazionale della Confederazione, Antonio Franceschini, e a Manuela Grammel (dello stesso ufficio) hanno incontrato una delegazione della Federazione delle Camere di commercio saudite, composta tra gli altri da Bassam R. Hamedeh e da Kamel Al-Munajjed, per poi proseguire con lo staff del ministero dell’Economia e della Pianificazione.
Con i rappresentanti delle imprese, anche in virtù del protocollo sottoscritto nel maggio scorso a Roma, sono stati finalizzati alcuni punti di avvio di attività che vedono al centro lo scambio di informazioni e la condivisione degli interessi espressi dalle imprese dei due Paesi.
Al centro del confronto con i rappresentanti del dicastero dell’Economia e della Pianificazione le tematiche di “Vision 2030” e del programma “Made in Saudi”. Relativamente a quest’ultimo CNA ha spiegato che le competenze a disposizione della Confederazione possono essere di supporto a definire un programma di collaborazione che veda al centro i temi della formazione e del mentoring senza tralasciare la possibilità di supporto tecnologico definendo programmi di sviluppo che vedano coinvolte le imprese italiane. La missione ha posto le basi per un programma di iniziative durante il 2025 utili a creare interscambi tra le imprese dei due Paesi.
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