Area artigianale a Canicattì, Cna incontra l’amministrazione Di Ventura: ridotti i costi dei lotti

“Costi di vendita più contenuti, accompagnati da una serie  di misure favorevoli agli imprenditori”. La Cna di Canicattì, nel confronto con la locale amministrazione comunale, è riuscita a centrare  importanti obiettivi rispetto alle dinamiche che riguardano l’insediamento della costituenda area artigianale di contrada Bastianella.

“Il primo risultato, quello certamente più significativo, è legato all’onere da sostenere per l’acquisto dei lotti – spiega la delegazione della Cna, composta dal presidente territoriale Giuseppe Scibetta, dal presidente regionale Commercio e Turismo, Francesco Di Natale, e dal referente amministrativo locale, Lillo Lanza.  “Al termine di un ponderato e responsabile confronto con il  sindaco Di Ventura, l’assessore alle Attività Produttive La Licata e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Adamo  – sottolineano i rappresentanti della Confederazione  –  è stato concordato che il costo subirà una sensibile riduzione, passando dagli originari 87 euro a circa 51 euro a metro quadro. Questo importante ritocco al ribasso permetterà a parecchi operatori economici del luogo di potere acquistare il sito, dove allocare la propria attività.  Ma nel corso della interlocuzione, rivelatasi molto proficua, sono stati definiti altri rilevanti passaggi, come quello relativo alle modalità di pagamento che verrà dilazionato in 5 anni, senza esborsi aggiuntivi legati agli interessi.  Un’altra “conquista” riguarda la tempistica. Il Comune si è impegnato ad ultimare l’iter e a chiudere la procedure per il rilascio dei permessi di costruzione nell’arco di pochi giorni. Questo è un aspetto nuovo e rilevante che andrà certamente formalizzato nella convenzione che si andrà, da qui a breve, a sottoscrivere con le parti sociali e le imprese interessate, le quali potranno beneficiare anche degli interventi concessi dallo Stato relativi ai crediti di imposta.  Esprimiamo soddisfazione per come sta evolvendo la situazione – concludono Scibetta, Di Natale e Lanza – convinti che quando prevalgono il buon senso e l’interesse generale, si riesce sempre a rendere un grande servizio alla città, al territorio e all’intera economia”.