Si è tenuta l’audizione, richiesta da CNA Balneari Sicilia, presso la IV commissione Legislativa Territorio Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana. All’ordine del giorno della seduta, convocata dal presidente on. Giuseppe Carta, lo stato di estrema difficoltà vissuto da numerosi operatori dell’isola a seguito delle mareggiate e dei fenomeni atmosferici dello scorso 10 febbraio. A fare le spese dell’eccezionale ondata di maltempo, i concessionari, con specifico riferimento a quelli della fascia orientale ma non solo. Danni ingenti sono stati registrati nei litorali del ragusano, del siracusano, del catanese e dell’area jonica di Messina, ma anche in alcune aree del palermitano, segnatamente a Balestrate. A illustrare il drammatico scenario, anche con l’ausilio di significative immagini, il coordinatore regionale di CNA Balneari Sicilia, Gianpaolo Miceli, il quale ha spiegato “la grave difficoltà vissuta dagli operatori già stremati dalle note vicende legate alle norme sulla concorrenza ed al confronto serrato con il Governo nazionale e con la Commissione Europea per spingere alla necessaria mappatura delle concessioni e dimostrare la non scarsità della risorsa demaniale”. Da parte della CNA, è stato posto l’accento sulla necessità di avviare una ricognizione specifica, così come avvenuto per il comparto agricolo, provando a dare una risposta rapida a questo settore su due fronti: la semplificazione e velocizzazione di procedure autorizzative, finalizzate alla messa in sicurezza dei siti ed al ripristino delle strutture colpite e ad un sostegno economico vista la presunta gravità dei danni che sono in fase di analisi da parte degli stessi operatori. La Commissione si è soffermata sul merito nelle singole criticità dialogando inoltre sul tema dell’erosione costiera e delle soluzioni di prevenzione necessarie a mitigare i rischi prodotti da questi eventi che purtroppo sono sempre più frequenti. Il presidente Carta ha raccolto le informazioni ricevute ed ha anticipato l’avvio di un confronto immediato con il Governo Regionale e con l’assessore Pagana al fine di monitorare rapidamente la situazione e lavorare per dare riscontro al comparto balneare. Lo stesso Carta ha poi anticipato la necessità di un ulteriore confronto con tutte le rappresentanze della categoria per aprire una interlocuzione in vista delle recenti novità normative di carattere nazionale e le relative evoluzioni che verranno, in modo da porre la Sicilia in prima linea su politiche di sviluppo economico e sostenibilità ambientale.